Questo libro è una raccolta di testi canonici di una religione indiana tra le meno conosciute, ma che conserva tratti dottrinali e pratiche ascetiche di grande originalità: il gianismo.
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Grazie all'iniziativa di uno studioso indiano, Vinobaji, fortemente influenzato dal pensiero e dall'opera di Gandhi, fu preparata una raccolta di testi poi sottoposta alla revisione e all'approvazione di un'assemblea di monaci di tutte le sette. Nacque così nel 1975 una prima versione in pracrito che è poi la versione tradotta in questo libro. L'opera, suddivisa in versetti, rappresenta una sintesi dei principi e dei precetti della religione giainista, che invita i fedeli ad un rigoroso ascetismo volto a separare l'anima immortale dal corpo e dalla materia.