Il Chronicon Tarvisinum di Andrea da Quero, il cronista Caroldo riferiscono di una torre sul passo San Boldo all'epoca della signoria di Francesco da Carrara, abbattuta nel 1372, riedificata nel 1376, durante la dominazione dei duchi d'Austria.
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Dal Libro A delle Provvigioni del Consiglio di Belluno si conoscono le armi e i viveri per mantenere la torre e alcuni capitani di questa, Davit de Doyono, Gasperin di Arlotti, Bintino de Brentella.
*San Boldo [Parte 2.] / Luigi Alpago Novello A. 14 n. 79 (mar.-apr. 1942), pp. 1321-1324
Note
Contiene: trascrizione del Libro A delle Provvigioni del Consiglio di Belluno, cc. 28r-29r Continua da A. 14 n. 78 (gen.-feb. 1942), pp. 1313-1316 Prosegue in A. 14 n. 80 (mag.-giu. 1942), pp. 1329-1332.