Nell’arco di una lunga e poliedrica attività di studioso, Oddone Longo, fine conoscitore del mondo classico, ha contribuito a ravvivare la nostra immagine dell’antichità e degli antichi, non soltanto scavando nella storia remota e approfondendo la conoscenza del passato in senso filologico, con una serie di ricerche fondamentali, ma anche – in un senso più filosofico – aprendo lo sguardo ai possibili parallelismi, agli scambi, a una riflessione ricca di spunti attuali, di scoperte e di paradossi, capace di estendersi oltre una visione convenzionale della classicità. I saggi qui raccolti presentano nuovi percorsi nella società e nella cultura dell’antichità: da Vitruvio al concetto di democrazia in Aristotele e Lenin, dalla concezione dell’Europa nel mondo grecoromano all’analisi delle strutture socio-economiche della Repubblica di Platone, dalle “tecniche della comunicazione” in uso nella Grecia classica alla “gastronomia” di Orazio. Una pluralità di temi e di figure che compendia la vastità di interessi di un pensiero che non smette di guardare al mondo antico come a un interlocutore essenziale per la nostra civiltà.