Il volume narra la partecipazione dell'alpino Angelo Ziliotto alla Seconda guerra mondiale, dal 1940 sul fronte occidentale, e successivamente sul fronte greco-albanese, poi in Russia. Vuole rievocarne soprattutto le audaci imprese belliche per le quali è stato decorato.
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Angelo Ziliotto (nato a Fietta di Paderno del Grappa il 6 ottobre 1914 morto a Crespano del Grappa nel dicembre 1969), portaordini della "Julia" e maresciallo capo del Corpo Forestale dello Stato, è stato decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare per numerose azioni eroiche sul Fronte Russo (27 dicembre 1942 - 10 febbraio 1943) dal senatore Ivanoe Bonomi, presidente del Senato, alla presenza dell'onorevole Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio dei Ministri. Un soldato che combatté strenuamente senza conoscere l'odio, che aiutò sempre gli altri senza chiedere per sé alcun privilegio o riconoscimento, scampato ai più tremendi orrori della guerra e che venne anche insignito della Croce di Ferro tedesca sul campo.