Dodici anni di prigione per un omicidio che non ha commesso: Rachel Beckett si è sempre professata innocente, sostenendo di non aver uccis il marito Martin e indicando nel cognato Daniel il vero colpevole. Ma nessuno le ha creduto.
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Così per dodici lunghissimi anni a Rachel è stato negato tutto, persino la possibilità di veder crescere l'adorata figlia Amy, che col tempo si è convinta della colpevolezza della madre ed è decisa a non rivederla mai più. Ma tutti quegli anni non sono passati invano: hanno infatti permesso a Rachel di raggelare la rabbia e l'odio per Daniel, rendendoli strumento della sua volontà di vendicarsi. E adesso, finalmente, la donna è fuori, di nuovo libera, pronta a muoversi nella sua città, Dublino, come su un terreno di caccia, pronta a mettere in atto il "piano perfetto" che ha architettato: Scoprire dove vive Daniel, spiarlo, insinuarsi nell'esistenza tranquilla dell'uomo e della sua famiglia e poi tessere, con pazienza e determinazione, una tela di vendetta per imprigionarlo. Ma ben presto Rachel scoprirà che quella tela, così abilmente ordita, rischia di lacerarsi, generando altri orrori e nuove, più agghiaccianti, paure, perchè il segreto che la lega indissolubilmente a Daniel minaccia di farle perdere per sempre Amy... Dopo il successo internazionale dell'"Ultima vendetta" e dell'"Entomologa", Julie Parsons si conferma un'autrice di gialli psicologici di grande impatto, caratterizzati da personaggi femminili forti e tormentati, da una suggestiva ambientazione irlandese e da una straordinaria abilità nel "costruire" la suspense. Rachel Beckett, condannata all'ergastolo per l'omicidio del marito, viene rilasciata in libertà vigilata dopo dodici anni di detenzione. Il vero colpevole del delitto è suo cognato Daniel, l'uomo con cui aveva una relazione e che è il vero padre di sua figlia, Amy. Rachel cerca di riallacciare i rapporti con la figlia e diventa amica della moglie di Daniel, senza però svelare la sua identità. Perché Rachel ha in mente un piano "perfetto".