Protagonista delle avventure erotico-esistenziali della "Trilogia" è una sorta di Bukowsky latino, più solare del suo simile statunitense, sempre attaccato ad una bottiglia di rum o a qualche sottana, che si accontenta di rimediare qualche lavoretto per "svoltare" la giornata.
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Durante il suo quotidiano ciondolare per le strade dell'Avana, il protagonista incontra continuamente donne, di qualsiasi età e razza, con le quali ha rapporti sessuali multiformi e spregiudicati. Un vagabondare picaresco, erotico, quasi metafisico, che dà origine a uno straordinario affresco della Cuba contemporanea e di un popolo pieno di risorse e vitalità.