A differenza di quanti ipotizzano un declino della cristianità, costretta a una modernizzazione interna per evitare un'emoraggia di fedeli e una crisi istituzionale, questo saggio individua nella diffusione del cristianesimo nel Sud del mondo un fattore decisivo per la sopravvivenza della Chiesa.
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Il Terzo Mondo quale patria di una "Terza Chiesa", dunque, che rappresenta una versione del cristianesimo molto più conservatrice e tradizionalista di quella del Nord, dalle forti inclinazioni mistiche e dal rigido puritanesimo sessuale. Un processo che radica il Vaticano su posizioni conservatrici, nel tentativo di assecondare la religiosità dei cristiani del Sud e che rischia di favorire un fondamentalismo cristiano proprio dove l'Islam ha i suoi territori d'elezione.