Nord della Svezia, metà ottobre: si apre la caccia all'alce e, come di rito, l'appuntamento è nella lussuosa casa di Georg Mard per la cena della vigilia. Il gruppo di cacciatori è sempre lo stesso da anni, ma la novità questa volta è che dalla città è in arrivo Klas Bodin, un vecchio conoscente che non gode di grandi simpatie.
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I convitati fanno onore al cibo e l'alcol scorre a fiumi; poi viene l'ora di andare a prendere Klas e gli amici si infilano in un pulmino che parte di gran carriera diretto alla stazione. Sono in ritardo, ma lo spirito generale è auforico e quindi decidono per una scorciatoia attraverso il bosco. Ma, a un tratto, il pulmino urta qualcosa: un lieve rumore di lamiera contro un'altra lamiera, e quando il guidatore se ne accorge è troppo tardi. Accanto a una bicicletta, giace riverso sulla strada il corpo di una donna ormani senza vita. Ma possono sei uomini rispettabili farsi rovinare l'esistenza da una fatalità? La scelta di occultare le prove dell'accaduto sembra l'unica soluzione praticabile. C'è però qualcuno che ha visto tutto, un testimone che decide di sfruttare la situazione a proprio vantaggio: finalmente può pretendere di partecipare a quell'incontro da cui è sempre stato escluso, può vendicare vecchi torti, chiedere un contributo per la sua azienda che non naviga in acque proprio tranquille. E così in una tensione esasperata ha inizio la battuta di caccia. Lunghi appostamenti immersi nel silenzio magico della torbiera, qualche avvistamento, qualche sparo. La situazione ideale per liberarsi di un testimone scomodo... Sullo sfondo di una natura misteriosa e inquietante, Kerstin Ekman tesse la sua tela narrativa in un crescendo inarrestabile di suspense, fino a mostrarci che anche l'uomo più insospettabile può trasformarsi nel più spietato degli assassini. Nord della Svezia, sta per iniziare l'annuale caccia all'alce. Un pulmino sfreccia in mezzo al bosco con a bordo sei uomini. Hanno tutti bevuto troppo e alla stazione li aspetta un amico. La fretta e l'alcol fanno sì che il guidatore non veda la donna in bicicletta, che viene travolta e uccisa. I sei amici, terrorizzati, decidono di non denunciare l'accaduto. Quando Bodin, l'uomo che li attendeva alla stazione, il giorno successivo fa sapere che quest'anno parteciperà anche lui alla caccia, i sei capiscono di trovarsi di fronte non solo un testimone ma anche a un ricattatore.