Non sempre le cose sono come sembrano. Un'ottima regola che criminali e poliziotti dovrebbero sempre tenere a mente. Prendete Nora, per esempio. Bella, colta, affascinante. Una donna di successo, abituata a muoversi con disinvoltura negli ambienti più raffinati, a incantare gli uomini con uno sguardo o un gesto.
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Dietro le apparenze è in realtà un'autentica dark lady, un'assassina spietata, abilissima a svuotare conti bancari e a somministrare un veleno che non lascia tracce. Poi c'è Craig Reynolds, quarantenne bello, simpatico, intraprendente, un agente delle assicurazioni che entra in scena quando l'ennesimo delitto di Nora sembra aver ingannato tutti, persino Elizabeth, sorella del caro estinto, ovvero Connor Brown, fidanzato di Nora. Craig informa Nora che il suo amato le aveva intestato una favolosa assicurazione sull vita. Ma, per incassarla, si deve passare attraverso il vaglio di un tipo tosto, John O'Hara, uno di quelli che vedono crimini ovunque. Bisogna riesumare il cadavere e accertarsi che Rrown sia davvero morto d'infarto. Solo una formalità, in apparenza. Craig sta dalla parte di Nora, naturalmente, forse ne è anche un po' innamorato. Ma lui sa che lei nasconde dei segreti. Il problema è che anche Nora sa che Craig nasconde qualcosa. Ma, appunto: non sempre le cose sono come sembrano... Si chiama Nora, è bella, ma soprattutto seducente. Abile manipolatrice di uomini, spietata e avida. Sposa ricchi facoltosi per poi tessere intorno a loro una tela da cui è impossibile fuggire. Si fa nominare erede testamentaria di favolose fortune e poi, inspiegabilmente, l'"amato consorte" passa a miglior vita. Ma non le basta mai. Il suo è un gioco che non permette soste, qualcosa nel suo animo inquieto la spinge a continuare la caccia, a tendere sempre nuove trappole. Nora potrebbe essere la perfetta dark lady di un classico noir degli anni Quaranta, invece è una donna vera nel mondo reale...