Scampate alla cancellazione napoleonica, rimangono in Feltre iscrizioni nella Loggia, nella Sala del Consiglio, nella Cancelleria del Comune, nel Palazzo Pretorio, in via Mezzaterra, sulla Porta Oria; rari gli stemmi nobiliari visibili; poche le testimonianze di leoni (alcuni dei quali risalenti al Cinquecento) dorati (oggi nel Palazzo Comunale) e in pietra (oggi al museo Civico, descritti da Giacomo Boschieri) che un tempo adornavano numerosi la città.