Nella rivista Due Soldi del 1959 sono state pubblicate 14 testi di sceiba, poesia giocosa ampezzana di tema amoroso, tramandata quasi esclusivamente per via orale, caratterizzata da schemi metrici e strutturali ben precisi che, per contenuti (oltre che per un rituale di recitazione) può essere accostata ai carmi fescennini nuptiales.