È il 1644 in Inghilterra. La guerra civile sta distruggendo antichi patti e legami secolari. Judith Marsh, figlia di Lord William, nobile fanciulla innamorata e incinta di John Mainwaring, è costretta ad abbandonare il suo illustre casato e a rifugiarsi in un villaggio di umili contadini. Privata dei suoi averi, del suo rango e persino del suo nome, partorisce la sua creatura.
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Judith fa appena in tempo a udire il pianto della sua bambina e a decidere di chiamarla Amber, che esala il suo ultimo respiro. Amber St. Clare cresce così da sola, in uno sperduto villaggio di contadini. Sarebbe probabilmente destinata a vivere lì il resto dei suoi giorni se, a diciassette anni, non emanasse dalla sua figura una rigogliosa e aristocratica esuberanza e una bellezza senza pari... Postfazione di Barbara Taylor Bradford.