Il 4 ottobre 1965, Paolo VI visita le Nazioni Unite. È il primo Papa a compiere questo passo aprendo la strada ai suoi successori. In quel 1965, in un tempo di guerra fredda, ciò rappresenta davvero una grande novità. Papa Montini è consapevole della svolta e dei nuovi scenari che si aprono.
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Nel saggio introduttivo, l'autore sottolinea come la visita fosse un'occasione per rivolgere il messaggio della Chiesa non solo ai governanti ma al mondo. Da allora, il rapporto fra il Pontefice e i governi delle nazioni non sarà più lo stesso. Paolo VI parla all'ONU a nome del Concilio, allora aperto a Roma, in un momento di profondi cambiamenti per il cattolicesimo contemporaneo. Il messaggio centrale del discorso del Papa alle Nazioni Unite, ancora attualissimo, è il "no alla guerra". L'esile uomo in bianco ritiene di avere questa autorità: "siamo esperti di umanità", dice, e propone con determinazione la Pace. In appendice completano il volume il discorso manoscritto del Papa, la trascrizione con le correzioni diplomatiche e, infine, il testo ufficiale.