C. Someda de Marco ritiene che i dossali lignei del Duomo di Udine, intagliati da Matteo Calderoni e Francesco Picchi (tra il 17. e il 18. sec.), riproducano fedelmente sei terrecotte conservate nel Seminario Patriarcale di Venezia; lo studioso propone l'attribuzione a Brustolon delle suddette terrecotte ed avanza l'ipotesi che Calderoni e Picchi fossero apprendisti dello stesso Brustolon