"Queste pagine vogliono essere soltanto la cronaca di un viaggio, a lungo desiderato dopo che, molti anni fa, avevo avuto occasione di conoscere il Mani a volo d’uccello in uno dei tanti raid motociclistici che mi hanno portato nei luoghi più belli d’Europa e del Vicino Oriente.
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Allora si trattava di girare l’intero Peloponneso, quindi alla penisola del Mani avevamo dedicato solo pochi giorni, rimanendo però assai colpiti dalla bellezza di questa terra. Dopo di allora mi è capitato di leggere il libro di Patrik Leigh Fermor, Mani. Viaggi nel Peloponneso (edito in Italia da Adelphi), e le lunghe, appassionate descrizioni di storia, usi e costumi del popolo maniota, hanno fatto crescere in me il desiderio di tornare in quei luoghi con maggior tempo a disposizione. Considerata l’età, in cui il desiderio di viaggiare e conoscere inizia a convivere con una certa tendenza sedentaria, questa volta ho compiuto un viaggio “in pantofole”, per così dire, con tempi lenti e senza la pretesa... di vedere tutto.” (L'autore)