Alla fine dell'Ottocento venne scoperto un manoscritto, da allora noto come "Il vangelo di Maria Maddalena"; esso si presenta come un vangelo incompleto, parte del testo essendo irrimediabilmente perduta.
[...]
L'autore ha deciso di risalire alla fonte e servendosi di un'antica tecnica essena che gli permette di trasferire la coscienza nella dimensione akashica, si immerge nel libro del tempo e riporta a galla i frammenti perduti e il testo originale.