Questo libro riunisce le testimonianze autobiografiche, raccolte in interviste registrate, di dodici partigiane piemontesi: Nelia Benissone, Lucia Canova, Albina Caviglione, Anna Cinanni, Teresa Cirio, Tersilla Fenoglio, Lidia Fontana, Rita Martini, Elsa Oliva, Rosanna Rolando, Maria Rovano e Maria Rustichelli.
[...] Per quanto riguarda l'origine sociale e l'ideologia delle protagoniste intervistate la scelta delle ricercatrici si è rivolta a donne appartenenti prevalentemente a famiglie proletarie e di orientamento comunista o socialista. Non partigiane molto note ma partigiane che in misura più o meno rilevante hanno subito forme di emarginazione o di esclusione sociale, donne che, pur avendo rivelato le loro eccezionali doti durante la guerra partigiana, furono poi risospinte alla tradizionale condizione subalterna.