A Varmo, piccolo paese della Bassa Friulana, non esiste alcuna stazione, né aerea, né marittima, né ferroviaria. E' una metafora, un territorio comune, un luogo morale, una sosta poetica.
[...]
E' qui, appunto, che si incontrano due uomini: Giacomo Driussi, scrittore di fama, che vi è nato e cresciuto, e Stefano Gregotti, antiquario veneziano, poeta dilettante, che vi arriva quasi a fare il bilancio della sua vita. Tra i due, così diversi, nasce un'autentica amicizia. Attorno a loro le altre figure: la fedele governante Ninine e la misteriosa Antonia. E i luoghi cari a Maldini: i campi di mais, il Tagliamento, la Udine delle mattine d'agosto. E le paure: paura per lo scrittore che l'opera che sta scrivendo gli "invecchi tra le mani" e paura per la morte.