Questa antologia riunisce gli scritti politici prodotti da Majakovskij durante l'arco della sua breve vita.
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Viene messa così in luce una parte della sua attività poco conosciuta, essenzialmente per due motivi: innanzitutto perché offuscata dalla sua grandezza di poeta; in secondo luogo per via della sua beatificazione da parte di Stalin, la quale ha fatto passare Majakovskij quasi per un artista di regime. Totalmente diversa è invece l'immagine del rivoluzionario che emerge dalla lettura di questi scritti: un uomo per cui rivoluzione e ottobre sovietico sono profonde scelte di vita; che non si schiera con Lenin, né con Stalin, ma con un popolo alla ricerca di una terra promessa.