Rivista promossa dalle donne comuniste insieme a donne provenienti da altre esperienze; ha come fine «il mettere in comunicazione culture e identità diverse, per contribuire ai progetti di libertà e affermazione delle donne e di trasformazione sessuata della società».
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Reti vuole cogliere questo nuovo protagonismo femminile, ma anche le forme vecchie e nuove della discriminazione, in relazione ai processi di ristrutturazione della società.