Sorprende che fino ad oggi sia mancata una monografia su Errico Malatesta, il più grande rivoluzionario italiano vissuto fra Otto e Novecento. Questo libro intende colmare tale lacuna, ricostruendo per la prima volta in modo compiuto la sua azione e il suo pensiero, dispiegatisi in un arco cronologico che va dal 1872 al 1932.
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Malatesta è stato un protagonista indiscusso degli eventi fondamentali della storia del movimento operaio e socialista: dalla Prima Internazionale ai moti del '94, dalla settimana rossa all'occupazione delle fabbriche. In sessant'anni di lotte anarchiche, la sua attività si è intrecciata in modo indissolubile con quella socialista e sindacalista in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, Argentina, lasciando ovunque un segno profondo e duraturo. Ecco perché questo lavoro non riguarda solo la sua vita, ma anche la storia del movimento anarchico italiano e internazionale a lui coevi.