Spadolini considerava "Gli uomini che fecero l'Italia" l'opera sua di maggiore divulgazione: per la facilità di lettura e insieme per il fascino derivante dalla genesi dell'idea di nazione, quale scaturisce dai profili di alcuni dei maggiori protagonisti.
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Proprio per raggiungere un pubblico più vasto, specie i giovani, l'autore aveva in mente un'edizione più agile, quella appunto che qui si presenta e che è stata messa a punto da Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, in piena fedeltà al progetto originario disegnato da Spadolini. L'edizione, che comprende 86 biografie delle 128 originali, si avvale dell'introduzione di Norberto Bobbio, appositamente scritta per l'occasione.