Il problema dell’indebitamento estero dei paesi in via di sviluppo è uno dei temi più attuali nel dibattito economico internazionale.
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L’entità del debito estero accumulato da questi paesi, accompagnata dal persistente sottosviluppo che caratterizza le loro economie, ha consolidato un circolo vizioso che allontana sia la possibilità che tale debito venga ripagato completamente (e in tempi ragionevoli) sia le prospettive di uscita dal sottosviluppo di queste aree. Il tema dell’indebitamento estero è anche diventato un paradigma per reinterpretare gli equilibri tra Stato e mercato, per cogliere le opportunità e i rischi offerti dai nuovi mercati e prodotti finanziari e per chiarire somiglianze e differenze nei processi di sviluppo di diverse aree del mondo, interessate in modo diverso dalla crisi debitoria: America Latina, Africa subsahariana e Sudest asiatico.
Partendo da queste considerazioni, gli autori propongono con questo libro un’analisi chiara e accessibile delle origini della crisi debitoria e dei legami che l’indebitamento ha con lo sviluppo. Rifuggendo da interpretazioni stereotipate, Il debito estero nei paesi in via di sviluppo delinea così le strategie per il futuro e, allo stesso tempo, sfata i facili luoghi comuni nati intorno a questo delicato e spinoso problema.
