«La vita non finisce mai di spaventarti e io credevo di averne avuto abbastanza». Così apre Luigia, la prqtagonista del libro, il suo monologo con il lettore, rievocando Incerti di vita vissuta. Luigia è una mano tesa verso il prossimo: che la tradisce sempre, fino alla fine dei suoi giorni.
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Il taglio udrai lima è il racconto di una vita spezzata, vissuta e rivista con gli occhi di una ragazzina ingenua, troppo poco smaliziata. Ed è anche uno spaccato di emarginazione sociale nell'Italia dei giorni nostri, fra baraccati perpetui e fìnti nuovi ricchi. «E cosa stupefacente come certi attrezzi ricavati in una materia inerte come il legno o la terra di Faenza, possano riprodurre il canto d'amore di certi uccelli tanto da richiamarne quelli vivi alla prigionia e alla morte».