Estate 1998, Madrid. Un'anziana e distinta signora cubana racconta la storia della sua vita al narratore, perché lei ha una verità nascosta: è stata l'amante di Fidel Castro, durante la Rivoluzione cubana. Figlia della borghesia benestante dell'isola, spinta da passione e idealismo fuggirà di casa per unirsi ai barbudos che lottano contro il potere di Batista.
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L'incontro con il comandante segnerà la sua vita per sempre, anche se il suo interesse non andrà oltre un paio di notti. Storia vera o inventata? Eduardo Manet, attraverso lo sguardo della sua eroina, riflette sul leader politico cubano, sulla storia del suo Paese e la disillusione che seguì alla vittoria.