Il volume si apre con una panoramica delle fasi che la sinistra ha attraversato: il suo primo secolo, quello socialista, dominato da un fallimentare tentativo di pianificazione socio-politica; il "breve" secolo socialdemocratico, segnato da uno sforzo di convivenza con l'economia di mercato, attraverso la costruzione dello stato sociale.
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E infine il terzo secolo, appena cominciato, in cui la sinistra si trova davanti il compito di reinventarsi come forza capace di gestire riformisticamente una complessa trasformazione economico-politica, senza mutuare in modo irriflesso le formule liberiste ma contribuendo a liberare potenziali di sviluppo che nel processo di globalizzazione sono compressi dalla rigidità delle società europee.