Se Gianni Rodari si è divertito a inventare le feste-di-non-compleanno perché non pensare, in un panorama editoriale sempre più invaso da "ricettari" sull'allevamento dei bambini, a un maneggevole librino-di-non-consigli nel quale poter parlare delle cose semplici, ma mai banali, che accadono alla gente normale? Da questi presupposti è nato "Microbi": un tentativo di tessere insieme una molteplicità di soggetti, di voci, di sguardi, di congetture e digressioni sul "pianeta bambino"; una maniera di raccontare i processi della crescita rinunciando alle pigre certezze del pregiudizio, e soprattutto cercando di avvicinare gli adulti alla visione che i bambini hanno delle cose.