"Nessun altro soggetto è, per lo scrittore, così intensamente personale come la boxe. Scrivere di pugilato significa scrivere di se stessi, e scrivere di pugilato ci obbliga a indagare non solo la boxe, ma i confini stessi della civiltà - cos'è o cosa dovrebbe essere 'umano'.
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" Così Joyce Carol Oates descrive il suo rapporto con uno sport violento e drammatico, di cui da sempre subisce il fascino. Alla fulminante carriera di Mike Tyson, "enfant prodige" della boxe mondiale, è dedicato questo volume: un ritratto a tutto tondo del più grande puglie del nostro tempo, lungo le vicissitudini sportive e umane del campione dagli esordi faticosi agli altari del ring.