Il passaggio al digitale terrestre sta conducendo la nostra televisione a una svolta copernicana.
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Entro pochi anni tutti i cittadini italiani saranno costretti a dire addio al proprio televisore o, quantomeno, ad affiancarlo a uno strumento per la ricezione del segnale digitale: gli attuali canali nazionali si moltiplicheranno e si creerà una comunicazione a due vie, in grado di coniugare le grandi potenzialità dei servizi interattivi e del Web con la naturale semplicità della TV. Il digitale terrestre convive con il curioso paradosso di essere universalmente considerato un approdo tecnologico inesorabile e un'opportunità di business per molti operatori (anche non televisivi), ma al tempo stesso, sulla base degli esperimenti finora tentati in alcuni paesi, un modello non facile da applicare.
L'Italia ha l'opportunità di mostrare agli altri il modello vincente e la formula più completa per mettere in pratica questa tecnologia ottimizzandone modalità e tempi di implementazione.
La televisione sta cambiando il proprio DNA. Obiettivo di questo saggio è proprio fornire alle società in cerca di nuove opportunità di business e agli italiani, che seguono la TV con un entusiasmo e un affetto che non ha eguali al mondo, gli strumenti per capire come e perché tutto ciò stia avvenendo.