"Non saprei dire esattamente perché ho raccontato questa storia, che è la mia storia e quella di chi mi è stato vicino e ha vissuto con me tutte le vicende narrate e anche quelle non narrate, un po'per mancanza di memoria, un po' perché alcune storie è giusto che restino dove sono: in una stanza chiusa.
[...]
So di aver provato molte volte a scrivere questa storia e di non esserci mai riuscita. Poi, improvvisamente, alcuni mesi fa, ho sentito che il momento era giunto (...)" (Barbara Garlaschelli).