"Vi sono istanti in cui il nulla delle cose e di noi stessi ci appare con tale lucidità che ci sentiamo animati dallo spirito del Distruttore". Ma non c'è bisogno (sempre) di guerra, rivolta, rivoluzione.
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Per Andrea Emo "basta volgere su tutto i nostri occhi" per riconoscere come le immagini dell'arte, i teoremi della scienza, i misteri della religione non siano che manifestazioni di tale nulla. Tuttavia, proprio per questo arte, scienza e religione non vanno disprezzate: i simboli di cui rivestono le nostre esistenze portano all'estremo il bisogno di conoscere ciò che è inconoscibile (noi stessi e Dio) e ci fanno intendere come anche Dio possa morire per risorgere. Il volume riproduce il Diario in cui per decenni Emo ha registrato le sue riflessioni.