Una notte di ottant'anni fa, durante una spaventosa tempesta, una nave scompare tra le onde di Capo Horn. È l'inizio di uno dei più affascinanti misteri del secolo. Due famosi scienziati, Achilles Kunbertus e Stephen Lupus, scampano al naufragio e solo dopo tre anni ritornano al mondo civile.
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Dove sono stati, che cosa hanno visto nel frattempo? Esistono davvero l'albero nuvola, il mangiaombra, la bancaruga, il leometra, il frotz? Il diario dei due scienziati è un'invenzione fantastica o è la testimonianza reale del più terribile prodigio naturale mai scoperto? Esiste ancora, in mezzo all'Oceano Atlantico, un'isola circondata dalle nebbie dove vivono il prontosauro, il cantango, le foche giocoliere, i firmoli, i merendoli, i gorilla vaichesei, le tre sirene e l'indigeno Osvaldo? Ai lettori, bambini o adulti indifferentemente, la risposta e con essa, chissà, la decisione di partire per ritrovare la favolosa Stranalandia, l'isola di Kunbertus e Lupus dove tutto è così strano che più niente sembra strano.