Dopo un incidente stradale, con la madre ricoverata in ospedale, Tom intuisce l'esistenza di una strana relazione tra il padre e la sorella Jessie, una ragazza fredda e amorale che non sembra conoscere limiti alla sua smania di piacere e trasgressione.
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Dalle odiate scenografie del Devon a una Londra piena di esalazioni tossiche, Tom racconta l'inesorabile disfacimento del proprio universo psichico e famigliare e la voglia di un mondo dove sopravvivano pochi elementari valori: l'incesto cui ha assistito, e che Stuart racconta in modo nudo e violento con la voce stessa di Tom, non è la trasgressione di un mondo borghese, ma la sua metafora estrema, la rappresentazione di una realtà sociale sull'orlo del collasso.