Il saggio verte sugli anni di fondazione del fascismo, quelli che vanno dalla fine della guerra alla stabilizzazione del regime.
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Con una vasta ricognizione della pubblicistica dell'epoca Gentile mette in luce il complesso di credenze, miti, programmi in cui l'ideologia fascista trova espressione: l'evoluzione delle posizioni politiche di Mussolini, i miti del dopoguerra, l'antibolscevismo, il nazionalismo, la rivolta contro il mondo moderno, la centralità dello stato.