Salvatore Silvestro e la moglie Laura sono i genitori di due bimbe: Caterina, la figlia maggiore, e Margherita, la figlia più piccola. Caterina, ormai dodicenne, continua a ricordare l'urlo della zia, una notte di tre anni prima a Nacamarina., che annunciava il ”focu” della sciagura.
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Dopo quella notte, per salvarsi, la famiglia Silvestre è dovuta fuggire nel nord Italia, dove ha conosciuto l'esilio, e anche una insperata libertà. Proprio qui, al Nord, arriva la notizia della morte di zio 'Ntoni.che costringe Salvatore a tornare nel paese natio per il funerale, e a separarsi dalla ritrovata unione con la moglie e le figlie. Il romanzo alterna il tempo nell'oggi, in cui Laura e le bambine spiano ansiose il viaggio di Salvatore, costretto a fare i conti con le proprie radici, e il tempo del ricordo: la fuga, l'arrivo nel nuovo mondo, lo spaesamento...