Il romanzo racconta il viaggio affrontato dal corriere dello zar di Russia, Michele Strogoff, inviato da Mosca a Irkutsk, capitale della Siberia orientale.
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La sua missione è di avvisare il governatore, fratello dello zar, dell'imminente arrivo dell'orda dei Tartari guidata dal traditore Ivan Ogareff, un ex soldato russo che mira a vendicarsi per essere stato mandato in esilio in Siberia, e dal feroce Feofar Khan. Il messaggio che deve consegnare dovrà avvertire il Granduca dei pericoli che corre ed è di massima importanza. Durante il viaggio Mosca-Irkutsk egli incontra i giornalisti Harry Blount e Alcide Jolivet e, in particolare, Nadia Fedor, una ragazza lettone che deve percorrere la sua stessa strada per andare ad abitare con il padre, un esiliato politico; continuano insieme ed inoltre fanno finta di essere fratelli. Però durante il viaggio incontrano i tartari, che li imprigionano. Ad un certo punto Michele Strogoff è riconosciuto da Ivan Ogareff nell’accampamento tartaro ed egli gli sottrae la lettera dello zar. I tartari poi tentano di accecarlo; in realtà egli non ha subito alcun danno, ma si finge cieco. Michele continua la sua missione e riesce ad arrivare ad Irkutsk, ma la città è assediata dai tartari ed inoltre Ogareff è riuscito ad infiltrarsi fingendosi il corriere dello zar e vuole uccidere il Granduca. I tartari stanno per prendere la città dandole fuoco, quando Michele Strogoff uccide Ogareff e rivela la sua identità. Alla fine i tartari si ritirano, il padre di Nadia e gli altri esiliati politici vengono liberati e Michele Strogoff si sposa con Nadia e torna a vivere a Mosca anche con il padre della ragazza. Egli inoltre arriva ad una carica molto importante, Consigliere militare dello zar. (Wikipedia)