Maschere nude è il titolo che Pirandello stesso ha scelto per la raccolta dei propri testi teatrali: un ossimoro, immagine di un teatro nel quale l'uomo che si è dato (o al quale è stata imposta) una maschera ne scopre la nudità. Questo terzo volume, che copre il periodo 1923-28, propone drammi dell'importanza e della notorietà di Vestire gli ignudi, La giara, L'uomo dal fiore in bocca, Diana e la Tuda.