Questa è l'altra faccia del ciclismo, il racconto di quel mondo parallelo fatto di ipocrisia, interessi e giochi di potere che sta dietro ai colori, ai tifosi lungo le strade, ai carrozzoni festanti delle grandi gare. Un sistema cannibale di cui tutti sono a conoscenza, ma di cui nessuno parla, perché tutti hanno troppo da difendere.
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Un libro denuncia che chi fa parte del sistema non potrebbe scrivere. Solo uno che non ha più nulla da perdere, come Di Luca, radiato a vita per doping, poteva farlo.