Una donna complessa e a volte contraddittoria, che pagò di persona il suo essere estrema nei rapporti personali come nel coraggio di una scrittura del tutto estranea, per la sua dirompente originalità, a qualunque schema accreditato e dunque, per molti versi, in anticipo sui tempi.
[...]
Questo il ritratto di Elsa Morante che emerge dalla biografia di Graziella Bernabò, in cui alla lettura dei testi si abbina la documentazione, sorretta da ricerche d'archivio ma soprattutto da testimonianze dirette di chi ha conosciuto personalmente la grande scrittrice.